Raccolte Firme

Moduli disponibili presso l'ufficio Servizi demografici per la sottoscrizione da parte dei cittadini

Data di pubblicazione:
12 Febbraio 2021
Raccolte Firme

Raccolta firme per presentazione lista candidati elezioni Parlamento Europeo 2024 - Pace, Terra, Dignità

- sono depositati presso l'ufficio comunale i moduli per la raccolta firme destinate alla presentazione di una lista di candidati al P.E., proposta da Pace, Terra, Dignità, per le elezioni europee di giugno 2024.

La raccolta firme è disponibile fino alle ore 12.00 del 12.04.2024

 

Raccolta firme per presentazione lista candidati elezioni Parlamento Europeo 2024 - Insieme Liberi

- sono depositati presso l'ufficio comunale i moduli per la raccolta firme destinate alla presentazione di una lista di candidati al P.E., proposta da Insieme Liberi, per le elezioni europee di giugno 2024.

La raccolta firme è disponibile fino alle ore 12.00 del 19.04.2024

 

Raccolta firme per presentazione lista candidati elezione Parlamento Europeo 2024 - Democrazia Sovrana Popolare- :

- sono depositati presso l'ufficio comunale i moduli per la raccolta firme destinate alla presentazione di una lista di candidati al P.E., proposta da Democrazia Sovrana Popolare, per le elezioni europee di giugno 2024.

La raccolta firme è disponibile fino alle ore 12.00 del 02.04.2024

 

 

Proposta di legge su diritto alla vita, reddito di maternità, sostegno ai sofferenti, proposte da Una Firma per la Vita

Visti gli art.1,3,29,37 della Costituzione repubblicana, oltre al testo del giuramento di Ippocrate fondante la professione medica, la seguente legge dispone quanto segue;

-Art.1: la Repubblica riconosce il diritto universale e inalienabile di ogni essere umano a nascere, fermo restando il diritto di ogni gestante alle cure necessarie alla tutela della propria vita, anche laddove comportasse come effetto indiretto la morte del nascituro. Per le madri cittadine italiane prive di sostegno economico è previsto su richiesta un reddito di maternità di mille euro al mese per i primi otto anni di vita del figlio, rinnovabili alla lascita di un secondo figlio, vitalizi alla nascita del quarto figlio o di un figlio disabile.

-Art.2: la Repubblica riconosce il diritto universale e inalienabile di ogni essere umano, una volta concretizzato il suo diritto alla nascita, a non essere mai e per nessuna ragione soppresso. Al disabile grave sono garantiti le cure e il sostegno economico per fare concretamente fronte alla propria condizione

-Art.3; Coloro che esercitano la professione medica non possono somministrare, neppure se richiesti, farmaci mortali e similmente a nessuna donna possono fornire supporto chirurgico o farmacologico (fatta salva l'eccezione prevista all'articolo 1) per provocare un aborto. Chi infrange questa norma è radiato dalla professione medica e puntio con la reclusione da sei a dodici anni.

- Art.4; I fondi per il reddito di maternità e per il sostegno alla disabilità grave, quantificati in 5 miliardi di euro annui con risparmi da portare a riserva, sono prelevati dal cespite del bilancio dello Stato che prevede l'innalzamento di spesa per armamenti e difesa militare al 2% del PIL. Tale innalzamento, previsto in 13 miliardi di euro annui a regime è ridotto a 8 miliardi

 

La raccolta firme è disponibile fino al giorno 30.06.2024

Progetti di Legge di iniziativa popolare, proposte da Comitato Liberi in Veritate: 

- Diritto alla libertà di pagamento in contanti

All'art.1277 del CC(debito di somma di danaro), si aggiunge il seguente: "Comma 3: "l'estinzione delle obbligazioni pecuniarie può sempre avvenire mediante pagamento in denaro contante". 

- Diritto all'autoproduzione di cibo

Nella Costituzione della Repubblica Italiana, al Titolo III (Rapporti economici), all'articolo 44, si aggiunge il seguente: "Terzo Comma; "Tutti i cittadini e i soggetti residenti nel territorio della Repubblica hanno il diritto assoluto e irrinunciabile di coltivare la terra e di allevare animali sul suolo di proprietà, senza scopo di lucro, per il soddisfacimento dei bisogni alimentari propri e della propria famiglia"

-Stop all'indottrinamento gender nelle scuole

Nella costituzione della Repubblica Italiana, al Titolo II (Rapporti etico-sociali),all'Articolo 30 si aggiunge il seguente: "Comma 2-bis: Le scelte relative all'educazione e all'istruzione dei figli minori in ambito religioso, morale, scientifico, sanitario, politico e affettivo- sessuale spettano in ultima istanza al padre e alla madre, i quali pertanto potranno sempre negare il proprio consenso all'insegnamento all'interno della struttura scolastica di teorie contrastanti con i loro principi e convinzioni morali".

Iniziative annunciate sulla GU n.274 del 23.11.2023

La raccolta firme rimarrà aperta fino al 30 giugno 2024. 

 

Progetti di Legge di iniziativa popolare

Iniziativa annunciata in GU n. 297 del 21/12/2023

Riconoscimento dello Stato di Palestina con capitale Gerusalemme est

La raccolta firme rimarrà aperta fino al 15 maggio 2024. 

 

Comitato referendario "Generazioni future": SITO

- Quesito sul conflitto di interessi nella sanità
Con questo quesito referendario si cerca di impedire la tendenza alla privatizzazione dei servizi per la salute ed il conflitto di interessi nell’allocazione degli ingenti fondi pubblici per la sanità. Il quesito vuole cancellare una previsione di legge per cui le Regioni, cui compete la gestione del sistema sanitario a livello territoriale, possono ammettere la partecipazione nella programmazione della sanità anche di soggetti privati i quali, essendo coinvolti nella gestione, si trovano così in conflitto di interessi. Occorre chiarire che il referendum non vuole escludere i privati convenzionati dalla gestione sanitaria che spesso, soprattutto se no profit, svolgono in modo egregio. Vogliamo escluderli dalla programmazione che deve essere invece esclusiva responsabilita’ del pubblco e libera da conflitti di interesse.

Richiesta di referendum abrogativo (23A01449) (GU Serie Generale n.53 del 03-03-2023): «Vuoi tu abrogare l’art. 1 (Programmazione sanitaria nazionale e definizione dei livelli uniformi di assistenza), comma 13, decreto legislativo n. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 1992 – Supplemento ordinario n. 137)) limitatamente alle parole “e privati e delle strutture private accreditate dal Servizio sanitario nazionale”?»

- Quesito sull'invio di armi
Il nostro ceto politico, tanto di maggioranza quanto di opposizione, ha deciso, salvo lodevoli eccezioni, di destinare ingenti somme di denaro alla produzione di armi da inviare all’Ucraina. Noi riteniamo che il popolo italiano in maggioranza non sia d’accordo e con quesito referendario intendiamo provarlo. Se, infatti, l’esito del referendum dovesse essere positivo, per i partiti non sarebbe più possibile introdurre altre leggi che autorizzino di nuovo il finanziamento della guerra. Con questo referendum si ha a cuore solo la pace che si raggiunge limitando gli armamenti e certo non inviandone di sempre piu’ potenti in teatri di guerra. Le armi uccidono moltitudini di civili e militari sia russi che ucraini e arricchiscono piccoli gruppi di miliardari senza scrupoli che controllano il complesso militare industriale globale.

Richiesta di referendum abrogativo (23A01448) (GU Serie Generale n.53 del 03-03-2023): «Vuoi tu che sia abrogato l’art. 1 del decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185 (Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorita’ governative dell’Ucraina), convertito in legge n. 8 del 27 gennaio 2023 nelle parole: “E’ prorogata, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorita’ governative dell’Ucraina, di cui all’art. 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, nei termini e con le modalita’ ivi stabilite.”?»

Tutte le informazioni e la documentazione sono reperibili presso il Comune di Passirano. 

- Referendum Ripudia la Guerra

NO ALL’INVIO DI ARMI IN UCRAINA, NO ALL’INVIO DEI NOSTRI FIGLI AL FRONTE, SI AI NEGOZIATI DI PACE. 

Di seguito trovate il quesito del Referendum proposto dal nostro comitato: «Volete voi che sia abrogato l’art. 1, comma 6, lettera a), legge 9 luglio 1990, n. 185, rubricata “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, e successive modificazioni (che prevede: “6. L’esportazione, il transito, il trasferimento intracomunitario e l’intermediazione di materiali di armamento sono altresì vietati: a) verso i paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i principi dell’art. 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia o le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle camere”) limitatamente alle parole “o le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle Camere”?»
La guerra in Ucraina è già costata all’Italia 10 miliardi di euro. Sono soldi che sarebbero potuti essere stanziati per lavoro, pensioni, case, ospedali, istruzione e trasporti. Larga parte del popolo italiano è contraria alla guerra ed all’invio di armi, ma la propaganda di TV, giornali e media mainstream spinge in senso contrario. Governo e Parlamento non recepiscono questo sentimento maggioritario del Popolo italiano a cui noi, invece, vogliamo dare voce.

Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato. 

- Proposta di Legge di Iniziativa Popolare dal titolo "Un cuore che batte",

introduzione nell'art. 14 Legge 22 maggio 1978, n.194, del comma 1-bis: IL MEDICO CHE EFFETTUA LA VISITA CHE PRECEDE L'INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA AI SENSI DELLA PRESENTE LEGGE, E' OBBLIGATO A FAR VEDERE, TRAMITE ESAMI STRUMENTALI, ALLA DONNA INTENZIONATA AD ABORTIRE, IL NASCITURO CHE PORTA NEL GREMBO E A FARLE
ASCOLTARE IL BATTITO CARDIACO DELLO STESSO. 

La raccolta firme rimarrà aperta fino al 7 novembre 2023. 

Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato. 

- Referendum contro la sperimentazione animale, allevamenti intensivi e manifestazioni storiche 

L'associazione Rispetto per tutti gli animali propomuove tre raccole firme per tre referendum contro la sperimentazione animale, allevamenti intensivi e manifestazioni storiche. 

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito dedicato. 

La raccolta firme rimarrà aperta fino al 15 settembre 2023. i moduli sono reperibili presso il Comune di Passirano. 

- Proposta di legge di iniziativa popolare “Partecipazione al Lavoro”

La Cisl, ha depositato presso la Corte di Cassazione di Roma la proposta di legge di iniziativa popolare “Partecipazione al Lavoro”- con la quale intende dare piena applicazione all’Articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende - per la quale è stata avviata una vasta campagna di raccolta firme su tutto il territorio nazionale.

I moduli sono reperibili presso il Comune di Passirano. La raccolta firme rimarrà aperta fino all'8 Novembre 2023.

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 10 Aprile 2024